TAPPA 13: BRUNICO - FAEDO

 

 

129,1 km - Dislivello: 615 metri - Gradimento: ***

 

Saluto Gaetano che si accinge ad affrontare la solita odissea treno+bici (oltre 8 ore da Brunico a Vicenza, con due laboriosissimi cambi). Subito all'uscita da Brunico si trova, sulla sinistra, la ciclabile per Rio Pusteria. Circa l'80% del percorso odierno scorrerà su piste ciclabili. Perché l'esempio del Trentino Alto Adige non viene seguito ovunque? Oggi ho percorso perfino una galleria lunga oltre 500 metri riservata alle biciclette. La pista passa attraverso boschi e paesini, e non dà modo di annoiarsi. Da Rio Pusteria, prima di arrivare a Bressanone, compio una breve digressione per visitare la bella Abbazia di Novacella. All'uscita da Bressanone mi trovo ad affrontare un muro di vento, che non mi darà tregua fino all'arrivo. La temperatura rimane costantemente fra i 35 e i 40 gradi (presso Ora sono 38 all'ombra). E' curioso come in una tappa presumibilmente tutta in discesa sia riuscito ad accumulare oltre 600 metri di dislivello in salita. Oggi ho visto uno scoiattolo morto sul ciglio della strada: una triste rarità. Sicuramente non è stata una bicicletta ad ucciderlo. Il vento contrario mi dissuade dal raggiungere Trento già questa sera. La ciclabile della via Claudia Augusta mi offre, passandovi accanto, la chance di un albergo in località Faedo. Nel contiguo ristorante ho la fortuna di gustare il miglior gelato alla vaniglia della mia vita. "Lo facciamo noi", mi dice orgogliosamente la proprietaria.

 

 

 

 

 

 



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