TAPPA 22 : RIPOLL - PERPIGNAN (Francia)

 

 

118,6 km - Dislivello: 1071 metri - Gradimento: ***½

 

Il terzo arrivo dopo le 21 nello stesso ciclogiro credo rappresenti un record. Questa volta i problemi erano due: un errore di calcolo del chilometraggio a causa di una strana indicazione sulla cartina Michelin della Spagna che finalmente posso accantonare senza rimpianti. E il problema numero due è che oggi è sabato 14 luglio, festa nazionale dei francesi. Ho trovato una camera dopo una decina di tentativi infruttuosi all'estrema periferia di Perpignan.

Fra un indugio e l'altro, ho lasciato Ripoll ch'erano le dieci e mezza passate. A parte gli inconvenienti logistici, la tappa è stata bella. Ricalca in buona parte la Sant Joan des Abadesses-Perpignan del 1999, ma questa volta le condizioni meteorologiche erano più propizie.

Fra Ripoll e Sant Joan c'è anche - miracolo! - una pista ciclabile, che peraltro io ho evitato perché troppo affollata, al contrario della carretera normale.

 

 

 

 

 

 

 

Si vedono molti cavalli. In questa zona c'è la tradizione dell'allevamento del cavallo arabo.

La salita al Coll d'Ares (Coll è catalano, in castigliano si dice Collado) non è mai troppo dura, e i paesaggi sono belli, sia in ascesa che in discesa. Sulla vetta un cartello millanta 100 metri in più di quota. In realtà dovrebbero essere 1513. L'itinerario permette di visitare alcuni bei borghi antichi, come Sant Joan de les Abadesses, Prats de Mollo, Amélie-les-Bains e Céret. Il primo è in Francia, gli altri s'incontrano dopo il colle, lungo la discesa.

E così la Spagna è alle spalle. Il bilancio della parte spagnola del viaggio è certamente molto positivo, se non penso alla decurtazione cui è stata soggetta. E perché mai dovrei pensarci? I posti che non ho raggiunto sono sempre lì, per un'altra occasione, con un mezzo diverso dalla bici, oppure con la bici ma girando in senso contrario. Sempre che questo clima folle non si porti via tutto.

 


Prosegui il viaggio (tappa 23)

Torna alla pagina principale di questo ciclogiro

Torna alla prima pagina sul cicloturismo                                                       Home Page