La giornata non è calda, nemmeno nel solitamente bollente tratto di Flaminia che conduce a Foligno passando per Spoleto e Trevi.
Dedico a Spoleto circa un'ora e mezza. Spoleto è così bella, ma anche così assurdamente soffocata dal traffico automobilistico su strade che con le automobili non dovrebbero, palesemente, aver nulla a che fare.
In prossimità delle Fonti del Clitunno, ma sulla destra, giacciono le suggestive rovine della chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, dell'XI-XII secolo).
All'altezza di Trevi la vecchia Flaminia è chiusa per lavori. Anche se non è espressamente indicata, è utile la deviazione sulla sinistra attraverso un piccolo centro abitato. Prima dell'interruzione c'è modo tuttavia di ammirare Trevi illuminata, solo essa, dal sole, mentre tutt'attorno si addensano nuvoloni da temporale che però rinunceranno ad esprimersi. Dopo esser tornati sulla strada maestra, si può osservare, sulla destra, l'isolata Torre Matigge. Matigge è una frazione di Trevi.
Arrivo a Foligno alle 19 anticipando di un soffio un temporalone.