11. URBINO - JESI

92,3 km - disl. 1013 m

Mappa realizzata grazie a Google Maps

Ieri sera si era rotta la parte destra del supporto di plastica del ciclocomputer. Questa mattina la gentilissima albergatrice mi ha prestato della colla e ho risolto il problema. Stasera ha ceduto la parte sinistra...

Dopo la Urbino di notte, ho conosciuto anche la Urbino mattutina. È una città bella per tutto il giorno.

L'uscita avviene prendendo la direzione di Fano, e passando ben presto sulla vecchia statale che porta a Fossombrone, dove fa sempre caldo.

Da qui comincio a tagliare le valli marchigiane per traverso, come amo fare ormai da decenni. I paesaggi sono sublimi. Purtroppo uno strato nuvoloso tipico delle giornate troppo calde rovina un po' la luce fra le 13 e le 16.

Il primo "taglio" passa da Mondavio, con le sue mura imponenti, il secondo da Monterado, su quote più basse, il terzo da Ostra (che per ragioni di tempo ho aggirato) e Belvedere Ostrense.

Inutile parlare di altimetrie, queste strade sono segnate da saliscendi continui, e senza alcuna salita lunga si accumulano comunque più di 1000 metri di dislivello in poco più di 90 km.

Grazie a una prima colazione robustissima, e a una merenda in proporzione altrettanto corposa, stasera, essendo arrivato a Jesi dopo le 20,30, e volendo seguire in tv la prima semifinale dei Mondiali fra Olanda e Uruguay, ho potuto permettermi di rinunciare alla cena.