23. TARANTO - MATERA
84,7 km - disl. 682 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
Subito verso il mare per farmi un'idea di com'è la Taranto che conta. Ieri sera ho visto solo gli anonimi quartieri residenziali dell'entroterra. C'è un elegante castello, di fianco al porto, su cui si affaccia il quartiere vecchio. Un bel posto.
Non voglio indugiare troppo a lungo, perché non so se fidarmi completamente delle previsioni meteo che parlano di un abbassamento delle temperature dovuto all'affermazione dell'anticiclone delle Azzorre a danno dell'invadentissimo e molesto collega africano. Il quale però si è evidentemente affezionato al nostro paese, e non vuole saperne di cedere il passo. La salita verso Castellaneta è affrontata con una temperatura di 47 gradi. Non avevo mai provato niente del genere: come se una grande lasagna appena estratta dal forno mi avvolgesse. Senza la possibilità di mangiarla, peraltro, trattandosi di mera sensazione. A Castellaneta, all'ombra, il termometro oscilla fra i 39 e i 40, e perfino l'iPad si concede soltanto a luminosità ridotta.
Poi, improvvisamente, mentre faccio due passi per il centro storico, arriva il temporale. I due anticicloni vengono alle mani, e giù acqua. O acqua della più bell'acqua, che tu sia lodata.
Quando riparto la temperatura è scesa a 27 gradi.
La statale n.7, che poi è la via Appia, comincia un po' a imbizzarrirsi, mostrando qualche bello scorcio agreste, ma la luce non è ideale, perché altri temporali sono in agguato. Breve sosta a Laterza, a 20 km da Matera, e poi via con un passo allegro, per cercare di anticipare il prossimo rovescio. Comincia a piovere proprio in corrispondenza del cartello di ingresso a Matera. Trovo provvisorio rifugio sotto un balcone, e li sono costretto ad attendere per più di un'ora, mentre fra me e la sede stradale si crea un fiume in piena che porta con sé ogni genere di detriti. Quando comincio a studiare il modo di guadare il corso d'acqua per riguadagnare la strada, la pioggia cessa, il fiume diventa un ruscelletto innocente, e io però rinuncio alla meta prevista di Altamura, perché mancherebbero altri 17 km, e soprattutto non ha senso passare da Matera e ignorare i Sassi come niente fosse.
Tappa a Matera, quindi, con il proposito di rinviare i Sassi a domani mattina, anche se alcune previsioni prospettano altra pioggia. Non sarebbe una bella cosa, ma che posso farci?
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