31. NARNI - PONTICELLI (Chiusi)

95,5 km - disl. 1399 m

Mappa realizzata grazie a Google Maps

La meta odierna? Facile: Chiusi. Un po' più difficile è far star dentro la tappa tutto quello che c'è in mezzo, e cioè Amelia, Lugnano in Teverina, Orvieto, Città della Pieve.

Intanto, per arrivare ad Amelia, occorre superare oltre 300 metri di dislivello, percorrendo una strada peraltro piacevole. Il clima sembra la fotocopia di quello di ieri, cioè la perfezione.

Ad Amelia, città di cui Luciano Lama fu a lungo sindaco, ero già stato anni fa, ma infastidito dal traffico automobilistico per le strette vie del borgo me n'ero andato subito. Questa volta mi son fatto forza e ho raggiunto la cima, dove c'è il duomo, con un interno pregevole.

Altro saliscendi per una decina di km fino a Lugnano in Teverina, molto più piatta di Amelia, ma scenografica nella sua collocazione fra oliveti, e con un'antica collegiata che merita uno sguardo.

Lascio la strada collinare e prendo la deviazione per Alviano, con un bel castello, che prosegue fino a fondovalle. Qui vengo disturbato da un consistente vento contrario, fortunatamente disperso alla prima piccola salita. Dopo Baschi, paese di provenienza della cantante Alda Caiello, che conobbi quando era una pianista, si scende a Orvieto Scalo e quindi s'imbocca la SS 71.

Si tratta della strada che porta ai 544 metri di Valico del Nibbio, attraversando paesaggi considerevoli, in cui dominano olivi e vigneti. Sono ormai nella fase in cui la salita mi dà gioia, perché le gambe girano da sole, e quindi, superata la fatica fisica, si godono i vantaggi dell'andatura lenta e delle prospettive che cambiano di continuo.

Oltre il colle, dopo Ficulle, c'è un piccolo supplemento di fatica, ma poi si scende definitivamente fino a Fabro Scalo. Qui sulla sinistra c'è la deviazione per la strada di fondovalle che porta a Chiusi. 5-6 km prima di Chiusi mi imbatto in un Hotel che non poteva che chiamarsi Fondovalle. Stasera ho gustato delle pappardelle al ragù di cinghiale di valore mondiale. La combinazione hotel-ristorante è senz'altro consigliata.