32. PONTICELLI (Chiusi) - AREZZO
87,5 km - disl. 753 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
Anche oggi stabilisco una meta vicina e una lontana. La prima è Arezzo, la seconda Sansepolcro. La giornata si prospetta simile alle precedenti: soleggiata e asciutta, con vento fresco e bel cielo.
Dopo aver fatto il punto con l'albergatore sul cicloturismo in Val d'Orcia, completo la strada di fondovalle e poi salgo a Chiusi, passando sulla collinare. Si susseguono Chianciano Terme e Montepulciano, con sporadici accenni dei paesaggi che potrei ammirare se solo scappassi per una laterale qualsiasi.
Giunto ai piedi di Montepulciano, decido di aggiungere il borgo al materiale lasciato per il prossimo anno (e così svelo le mie intenzioni, e cioè un giro fatto di tappe brevi nei posti che amo di più; in altri termini, un ciclogiro di carattere vacanziero dopo due viaggi piuttosto impegnativi).
Si scende al cospetto di paesaggi incantevoli verso Torrita di Siena. Avvicinandomi a Foiano della Chiana noto che il cielo si sta oscurando velocemente. Alle porte di Foiano si presenta, inattesa, una rampa da garage, ed è proprio lì che comincia a piovere. Mi rifugio in una falegnameria deserta, e lì resto per oltre un'ora, perché il temporale è di quelli ostinati. Però quando riparto il cielo si è ripulito, anche se mi è gradito il k-way: la temperatura non raggiunge i venti gradi, e per me che mi sono abituato agli oltre 40 fa freddo.
Anche quest'ultimo tratto di strada che porta ad Arezzo è certamente piacevole, ma moltoˆ trafficato.
Mi resta un po' di tempo per girare Arezzo, in parte prima di cena, in parte dopo. Quindi ho optato per la meta più vicina, soprattutto a causa di quel lungo temporale di metà pomeriggio. Arezzo è piena di turisti stranieri. In generale, quest'anno la lingua straniera che ho sentito parlare di più è il francese.
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