10. EMPOLI - POGGIBONSI
90,2 km - disl. 1141 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
La giornata si apre con un problema stupido da risolvere. Ieri sera avevo lasciato la bici in una stanza dove mi era stato detto che non avrebbe dato noia a nessuno. Stamattina l'albergatore di servizio va a prendermi la bici in un'altra stanza. Mi rendo conto che è stata fatta scorrere in retromarcia, cosa da non fare generalmente con le biciclette dotate di cambio, ma soprattutto da evitare quando come nel mio caso un elastico con due ganci pende dal telaio, perché si attorciglia sui pignoni posteriori del cambio. I denti dei pignoni avevano reciso uno dei due capi dell'elastico. Ho risolto il problema annodando il capo tagliato al gancio, ma preferisco che la cosa non si ripeta. L'itinerario nel Chianti comincia quasi subito: praticamente con la prima salita da Cerbaia a San Casciano in Val di Pesa ci siamo già. Si va poi a Mercatale e da li a Quattro Strade. Si tratta evidentemente di un quadrivio. Delle 4 possibilità, quella che avevo scelto nella fase progettuale appare come la meno appetibile, sicché preferisco andare verso Greve in Chianti, dopo una bellissima discesa seguita da una lenta risalita. Fino a Panzano si sale quasi costantemente, sfiorando i 500 m di quota. Purtroppo il tempo si è un po' guastato, e si è palesata di nuovo, come l'anno scorso di questi tempi, quell'orribile luce violacea causata da una cappa di nubi alte che sta purtroppo diventando il clima tipo delle estati italiane. Inquietante. Da Panzano si scende di 200 m (peccato), sempre fra bellissimi paesaggi, luce viola a parte, e poi si risale, con pendenze più accentuate, verso Castellina. A pochi km dalla vetta si mette a piovere ad intermittenza. Per essere precisi, smette di piovere tutte le volte che estraggo la mantellina dalla borsa. La discesa verso Poggibonsi è, come già sapevo, piacevolissima sia ciclisticamente che paesaggisticamente. A Poggibonsi l'approdo tradizionale è l'ormai storico Hotel Alcide, cui si aggiunge, per la cena (il ristorante dell'albergo il lunedì e chiuso) un altro caposaldo, che è il ristorante pizzeria Tingel Tangel. Si mangia benissimo e i gestori sono simpaticissimi, tanto che mi sono fermato forse una mezzora a chiacchierare con papà, mamma e i due ragazzi.
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