12. ROSIA - GROSSETO
106,7 km - disl. 889 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
Stamattina al risveglio ho ritrovato il cielo coperto di nubi che avevo lasciato ieri sera, ma fortunatamente era solo per finta, perché ben presto si è instaurato un clima perfetto che mi ha accompagnato fino a sera. Dai 200 metri di Rosia si sale per un po' con pendenze gentili, per poi ridiscendere e imboccare la strada per San Galgano. Arrivo alla cattedrale a cielo aperto poco prima delle 10, quando ancora non ci sono turisti. I campi di grano attorno alla chiesa sono stati sostituiti dai girasoli. Ribadisco, molti più girasoli in Toscana, quest'anno. Si riprende a salire, per una strada raramente panoramica ma ugualmente molto piacevole, alla volta di Gabellino, a quota 478 m, in posizione ideale per una pausa panino. Si sale ancora fin quasi a 600 m, in prossimità di Prata, e poi si scende fino alla deviazione per Massa Marittima. Da 300 m si risale infine ai 380 del centro storico. La parte restante dell'itinerario, che temevo potesse essere noiosa, mi ha invece sorpreso, grazie all'ausilio di una bella luce. Tappa a Grosseto. I toscani del sud sono in genere molto più ciarlieri di quelli del nord. Per dire: stasera l'albergatore non mi ha dato neanche il tempo di chiedere se c'era un posto per la bici, che già aveva attivato un suo assistente affinché mi accompagnasse al locale caldaia. A Pescia, quando ho chiesto se c'era un posticino per la mia Bianchi, l'albergatore mi ha guardato come se gli avessi chiesto qualcosa di inaudito, e ha fatto no con la testa.
|
|
|
|
|
|
|