14. SATURNIA - PITIGLIANO
53,5 km - disl. 925 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
Prima di rimettermi sulla strada, mi pregio di onorare la buonissima prima colazione proposta dall'albergo, con due fette di due torte diverse fatte in casa, una delle quali è la stessa crostata con marmellata di fichi e noci che avevo gustato ieri sera nel vicino ristorante, ma fatta da un'altra cuoca (con la stessa marmellata tratta dai fichi della stessa pianta, però). Siccome non mangerò più nulla per tutto il percorso, non avendone avvertito la necessità, debbo dedurre che la crostata di fichi e noci sia una bomba energetica. Per raggiungere il borgo di Saturnia c'è da salire un po', e il borgo non è particolarmente interessante. Tornato al bivio per Sorano, inizio una salita molto più lunga: 25 km per arrivare a Sovana. L'ascesa è tuttavia molto regolare, e non spreme il ciclista, tanto meno il ciclista che ha in corpo una fetta di crostata con fichi e noci. Qualcuno potrà osservare che Sovana è più o meno alla stessa altitudine di Saturnia. Sì, però bisogna salire a 450 m (San Martino sul Fiora), per poi scendere e infine risalire brevemente. Dopo la visita doverosa al borgo di Sovana, riprendo la marcia verso Sorano, che è un borgo molto più grande e spettacolare. Dopo altri 9 km raggiungo Pitigliano e qui mi fermo.
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