23. TORRITA DI SIENA - PIENZA
65,7 km - disl. 1311 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
Una lunga e piacevole conversazione con l'albergatore mi frutta un consiglio prezioso su come cominciare la tappa di oggi: lungo la salita iniziale, c'è una deviazione di un paio di chilometri per il borgo di Montefollonico. È un piccolo borgo medievale di grande fascino, bandiera arancione del TCI, che merita di essere conosciuto. Non si finisce mai di salire e scendere, e sarà così per tutto il giorno. Arrivo a Montepulciano verso le 11,30. Il tempo di salire in cima, ridiscendere e fare un piccolo spuntino, ed è già ora di muoversi verso Chianciano, donde parte la deviazione per La Foce. Questa volta nulla può impedirmi di compiere il giro Foce-Castelluccio-Monticchiello-Pienza, già rimandato tante volte. L'itinerario, che tra La Foce e Castelluccio presenta un pezzo di sterrato in condizioni accettabili, è molto bello soprattutto nella sua parte finale, da Monticchiello in poi. Al termine dell'ennesima salita, arrivo a Pienza poco dopo le 18,30 e qui decido che è tempo e luogo per piantare le tende. La mia bicicletta non mi consente più di alzarmi sui pedali, perché il manubrio geme orribilmente, e il movimento centrale produce dei tloc a dir poco preoccupanti. D'accordo su fatto che sia il suo ultimo ciclogiro, e lo sa anche lei, ma almeno spero che si riesca a concluderlo. Poverina, da quando il meccanico di Matelica le ha detto in faccia che è un ferraccio, ho l'impressione che si sia un po' demoralizzata.
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