3. MEZZOLDO - MORBEGNO
39,2 km - disl. 1137 m
Mappa realizzata grazie a Google Maps
La salita del Passo San Marco da Mezzoldo presenta le difficoltà ciclistiche di un piccolo Stelvio (piccolo per la distanza, ma 12 km al 9,3% non sono cosa facile), senza i panorami clamorosi che il re delle montagne offre al viandante. Non che siano brutti posti, questi, tutt'altro. Il cielo era coperto fin dalla partenza, e di sicuro lassù non avrei trovato il clima ideale. A parte qualche piovasco isolato attorno alla quota di 1500 metri, è solo a partire dai 1800 metri che il maltempo ha potuto dare il meglio di sé, con forti piogge e soprattutto venti furiosi. Per fortuna dopo poche centinaia di metri mi sono imbattuto nel Rifugio San Marco ed ho potuto proteggermi. Dopo un'attesa di oltre mezzora ho ripreso la scalata. Nell'ultimo km le pendenze si addolciscono. I paesaggi sono gradevoli per gran parte della salita, mentre la parte migliore della discesa è quella finale, da quando oltre una siepe si ha un improvviso squarcio ampiamente panoramico sulla Valtellina. Da Morbegno il programma prevedeva l'ascesa della Val Masino, ma le condizioni meteorologiche non erano, a fondo valle, molto migliori di quelle che mi ero lasciato alle spalle, e quindi ho deciso che per oggi dovevo accontentarmi così. Poco dopo, un furioso temporale ha confermato la bontà della mia scelta.
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