7. PONTE DI LEGNO - MADONNA DI CAMPIGLIO

57,3 km - disl. 1570 m

Mappa realizzata grazie a Google Maps

Ore 7,10, sveglia: piove. Ore 8: piove ancora, il cielo sempre grigio compatto. Ma bisogna pur muoversi. L'albergatore, poveretto, è in imbarazzo, come se fosse colpa sua. Il tempo di far colazione, e la pioggia è cessata. Fa però freddo, e il Passo del Tonale è avvolto nella nebbia. Mi sembra di essere tornato alla tradizione, che ho interrotto qualche anno fa, di fare un'uscita prolungata il giorno di Capodanno: stessa nebbia, stesso freddo. Al passo, alle 11 passate, ci sono 9 gradi. Buona parte della discesa si svolge ancora nella nebbia, poi, all'altezza di Vermiglio, il sole vince finalmente la partita. Il Tonale è una salita di media difficoltà, lunga 11 km e con quasi 650 metri di dislivello. Sarebbe anche paesaggisticamente appagante se si vedesse qualcosa oltre i 60 metri. Il mio percorso nella Val di Sole s'interrompe, come previsto, all'altezza di Dimaro, donde si svolta a destra in direzione Madonna di Campiglio. L'ascesa verso il Passo Campo Carlo Magno si divide in due metà molto diverse fra loro: i primi 8 km sono impegnativi, con una pendenza media superiore al 7%, gli altri 8, che iniziano appena dopo Folgarida, sono molto più pedalabili. Qui la nebbia non c'è, ma ugualmente le nubi basse coprono parzialmente la vista dei monti. Comincia a piovere un po' a meno di un km dal passo, e prosegue oltre il passo, ma sempre con intensità moderata. Attraverso Campiglio, che è cambiata, in meglio, dall'ultima volta che ci sono stato (2005), e approdo all'Hotel Cime d'Oro sorprendendo i proprietari, gli amici Maria Grazia e Lorenzo, che non avevo avvertito del mio passaggio. Stasera piove, ma cosa importa?