13. BALSIÈGES - MILLAU
80 km - disl. 661 m
Mappa realizzata grazie a Runtastic e Openstreetmap
Stamane mi serve la colazione e mi congeda un simpaticissimo signore di origini toscane e con un nome e cognome italiani. Lui però parla pochissimo la lingua di Dante essendo nato in Francia. Mentre sto facendo colazione va giù in garage e mi riporta in superficie la bici, senza che io gli chieda nulla. Agli antipodi rispetto agli antipatici albergatori di Avignon. Questo hotel si chiama Hotel Restaurant du Luxembourg. Il sig. Catalano mi informa anche che la primissima salita, che porta a Sauveterre per poi scendere verso Saint-Enimie, è durissima. Pensavo che esagerasse, e invece aveva proprio ragione: non più di 6 km ma con pendenze fino all'11%. Nella zona di Sauveterre mi attraversa la strada a un palmo dal mio naso un Bambi (lo chiamo così perché non riesco mai a distinguere giovani cervi, daini, caprioli, camosci. Insomma, un giovane cervide). Superate tre gobbe maligne finalmente si scende davvero. Le viste sulle Gorges du Tarn sono notevoli anche prima di arrivare a Saint-Enimie, che è praticamente la porta orientale d'ingresso alle Gole. Saint-Enimie è un borgo di origini medievali, ancora evidenti in qualche scorcio. Oggi è la prima giornata veramente calda. Sulla strada si arriva fino a 40 gradi, mentre all'ombra, verso metà pomeriggio, si era sui 32. La caratteristica più interessante delle Gorges è che vi si affacciano alcuni bellissimi villaggi fatti di case in pietra. La strada si mantiene sempre fra i 450 e i 500 metri. Verso la fine incrocio un camper a cui improvvisamente esplode una gomma. Fortunatamente andava piano, altrimenti avrei rischiato anch'io. Uno pneumatico che scoppia fa un rumore spaventoso. A Millau approdo tranquillamente verso le 18 all'Hotel de la Capelle, presso cui avevo prenotato una stanza ieri sera, assieme all'Hotel di Albi per domani sera (sabato).
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