3. ALBA - ACQUI TERME

95,8 km - disl. 1264 m

Mappa realizzata grazie a Runtastic

Al contrario di ieri, il tempo è splendido. Il mio albergo, il San Lorenzo, ha uno dei più bei cortili di hotel che abbia mai visto, perché al di sopra dell'edificio d'epoca si staglia, illuminato dal sole del mattino, il campanile del Duomo. Riesco, un po' sorprendentemente, a seguire con assoluta precisione tutte le indicazioni che avevo preparato per uscire da Alba e approcciare le colline delle Langhe. Lo spettacolo, favorito da una bella luce, inizia subito, e chi è stato almeno una volta nella vita su quelle colline sa cosa intendo. L'itinerario prescelto passa per Grinzane Cavour, Barolo, Monforte d'Alba, Roddino, per saliscendi continui e in qualche passaggio piuttosto impegnativi. Da Roddino inizia la salita verso Pedaggera, posta a 725 m slm. L'ascesa non è lunga ma ha dei drittoni con pendenze oltre il 10%. A Pedaggera si prende la deviazione per Cerretto Langhe, ed è lì che comincia la discesa, fino a 400 m di quota. Si risale fino ai piedi di Cravanzana, ma si scende di nuovo verso Castino. In realtà la strada si abbassa fino ai 350 m, e poi risale a Castino, oltre i 500 m. E non è che dopo si stia tranquilli, perché anche se le asperità più importanti sono finite, il percorso continua ad essere vallonato fino ad Acqui Terme, dove arrivo piuttosto tardi, alle 21:15.