10. ARLES - PÉROLS
80,2 km - disl. 56 m

Mappa realizzata grazie a Runtastic e Openstreetmap

Clicca sulla foto per vedere la galleria d'immagini
Ieri caldissimo, oggi solo caldo. E’ un progresso.
Stamane visita ad un quartiere di Arles che non conoscevo, la parte “non per i turisti”.
La strada verso Saintes-Maries è lunga e diritta. Fortunatamente il vento è quasi a favore. Entrando nel cuore della Camargue, immancabilmente compaiono gli animali tipici della zona: cavalli, soprattutto bianchi, tori, soprattutto neri, enormi libellule, uccelli palustri.
Ad Aigues-Mortes c’è una grande quantità di turisti. Nessuno di loro si azzarda a fare il giro esterno delle mura, temendo la cottura. Ma verso le 16:30 si alza un gran vento e in lontananza si odono dei tuoni. Non sarò interessato direttamente dai fenomeni, ma incasserò con piacere l’attenuazione della calura.
Mi accaso presso un hotel a Pérols, un sobborgo di Montpellier, dopo aver percorso una bella pista ciclabile, e per la seconda volta in tre sere rinuncio alla cena in cambio di un supplemento di sonno.
|