Dopo una passeggiata per il centro di Fiorenzuola, che avevo sempre brutalmente e ingiustamente ignorato nonostante l'avessi sfiorato in passato decine e decine di volte, ho seguito fiduciosamente l'itinerario programmato per stradine e sentieri, ma anche attraverso campi e vigneti, finché sono arrivato a Castell'Arquato, borgo meraviglioso. Qui però il cielo ha cominciato a coprirsi, e io mi sono fermato per uno spuntino - era quasi mezzogiorno - sperando di far coincidere la pausa con il passaggio del temporale. Invece al primo temporale ne sono seguiti, a catena, molti altri, fin quasi all'ora di cena. Mai visto nulla del genere nella mia vita. Ovviamente l'itinerario previsto è stato stravolto, e ho dovuto anche percorrere alcuni tratti della famigerata via Emilia, allagata, in compagnia di numerosi camion. D'altronde se avessi atteso la fine delle precipitazioni sarei arrivato a Parma a notte fonda. Ho dovuto così accettare un finale di tappa in umido, quasi un affogato, le cui conseguenze pagherò nelle due settimane successive in forma di mal di schiena. Parma di notte è uno splendore.

Tappa numero 5: FIORENZUOLA D'ARDA (PC) - PARMA

Lunghezza: 63,3 km - Dislivello: 295 m

Andatura media: 13,98 kmh - Temperatura media: 25,4

Punti d'interesse: la campagna fra Fiorenzuola e Castell'Arquato, Castell'Arquato, Castelguelfo, Parma di notte (non si tema, è bella anche di giorno, naturalmente)

Gradimento: *** (nonostante tutto)

Difficoltà: *

NOTE: il maltempo mi ha negato le visite di Vigoleno e dei numerosi castelli della bassa parmense. La traccia originale è segnata in grigio sulla cartina qui sopra.