Andatura media: 11,7 kmh - Media complessiva: 8,4 kmh
Temperatura media: 28,3 °C
Punti d'interesse: Bibbiena, La Verna e l'ampio Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dalla Verna a Badia Prataglia, Passo dei Mandrioli, Bagno di Romagna
Gradimento: ***/****
Difficoltà: ***
NOTE: Il primo motivo d'interesse della giornata è il centro storico di Bibbiena, dal quale mi dirigo poi, per strade secondarie, verso il Monastero della Verna. All'inizio della salita un signore mi chiede dove sono diretto, e alla mia risposta, vedendo che ho una e-bike, s'azzarda a pronosticare che non riuscirò a salire fino in cima restando in sella, motore o non motore. Io ribatto che secondo me si sbaglia, e invece non si sbagliava proprio per niente. La vecchia strada, oggi destinata ai soli pedoni, oltre ad essere pavimentata all'antica maniera, s'inerpica brutalmente. Io riesco a trascinare il mezzo a forza di gambe e braccia fino all'ultimo perfido tornante, poi mi arrendo e proseguo "da solo". Non riesco ad entrare in chiesa perché si sta celebrando la Messa, e fuori c'è una massa impressionante di turisti che aspettano che finisca, ma anche così sono contento di essermi sobbarcato quella piccola impresa ciclo-alpinistica, anche perché lungo la strada summenzionata si aprono squarci insoliti sul complesso architettonico incastonato nella roccia. Singolare anche l'ambiente naturale che contraddistingue la strada verso Badia Prataglia, località da cui parte l'ascesa al Passo dei Mandrioli, da me già scalato dal versante opposto negli anni '80. Lo ricordavo molto boscoso, e ricordavo bene. Bagno di Romagna, oltre a essere una località termale che a giudicare dalla folla a passeggio non risente troppo della crisi del settore, offre un piccolo centro storico dal fascino insospettabile. Le viuzze e le piazze sono tutte sormontate dagli ormai classici ombrelli multicolori appesi a lunghi cavi, che ombreggiano e rallegrano.