Andatura media: 14,0 kmh - Media complessiva: 9,7 kmh
Temperatura media: 29,7 °C
Punti d'interesse: Val di Ledro, Strada del Ponale, Riva del Garda, Torbole, vigneti e meleti da Torbole a Rovereto, Nago, Castel Beseno, ciclabile dell'Adige, Trento
Gradimento: ***/****
Difficoltà: **
NOTE: Tappa facile ma dalle molte attrattive, a partire dal lago di Ledro, per proseguire con la strada del Ponale, ovvero la via scavata nella roccia a picco sul Garda fino a Riva, ora trasformata in ciclopedonale (sterrata) e sostituita, per il traffico normale, da un transito in galleria. Dopo aver vagato un po' per Riva del Garda e per Torbole, collegate da un percorso ciclabile lungolago, salgo verso Nago, che è un piccolo borgo antico il cui nome mi fa sempre ridere, e me ne scuso con gli incolpevoli naghesi, perché ogni volta mi viene in mente un personaggio dei cartoni animati della mia infanzia, Napo Orso Capo, e sostituendo la p con la g vien fuori un calembour da bambini dell'asilo. Dovete sapere che quando solitario solco pedalando il nostro magnifico territorio, spesso fra me e me bofonchio scemenze e ne rido da solo. La gente vede passare uno in bicicletta, pieno di borse e borsette, che ride da solo, e chissà cosa pensa. E il peggio è che quando pedalo in Francia mi racconto stupidaggini in francese, e in Spagna mi cimento con il castellano. Tornando a bomba, il percorso ciclabile protetto prosegue quasi senza interruzioni fino a Trento. Di pomeriggio il vento soffia verso nord, e quindi fino a Trento è una pacchia, poi al ritorno fino a Mattarello... ci pensa l'ingegner Bosch, sempre servizievole, ad alleviare i tormenti. Il ciclista "muscolare" sostiene di essere sempre controvento, anche se sa che non è vero. Il ciclista elettrico ha la sensazione di avere sempre il vento alle spalle, ma non osa confessarlo nemmeno a sé stesso. Trento è una città che a me piace moltissimo. Peccato che oggi il cielo si fosse rannuvolato parecchio.