Ciclogiro Clodiano 2004 - 6 - Villagrande di Montecopiolo-Mondavio

Si preannuncia una giornata più calda della precedente. Partiamo in discesa, cogliendo i frutti della fatica di ieri pomeriggio, e attraversiamo dei bei paesaggi: il versante che percorriamo a scendere è più gradevole dell'altro. Si svolta verso Macerata Feltria, e dopo un ponte parte un'impennata di un chilometro, il cui unico aspetto positivo è la brevità, al termine della quale siamo a Sassocorvaro. Ci accoglie un piccolo comitato spontaneo capeggiato da un bottegaio, col quale si chiacchiera amabilmente di ciclismo, in particolare di Marino Basso (ora come ora non ne ricordo il motivo). La rocca, a due passi da noi, cerca di attirare la nostra attenzione, e bisogna ammettere che fa la sua bella figura (41). Da Sassocrovaro parte immediatamente la strada che conduce direttamente a Urbino, con parecchi saliscendi, talvolta anche bruschi, per un dislivello totale di circa 650 metri. In fase di progettazione eravamo un po' preoccupati riguardo a questa parte di itinerario, ma i nostri timori si sono rivelati ingiustificati. Le frequenti indicazioni confermano che non si tratta di un percorso folle dimenticato da tutti, e ci conforta molto la scarsità di traffico.