TAPPA 8 : FABRIANO - GUBBIO

 

 

 

68,6 km - Dislivello: 750 metri - Gradimento: ****

 

La giornata è consacrata interamente a due luoghi: le Grotte di Frasassi e Gubbio. Tenendo conto che la biglietteria si trova a 1600 metri dall'entrata delle grotte, cosicché arrivando da ovest bisogna fare più di 3 km solo per acquistare i biglietti, per poi attendere il proprio turno all'ingresso, la visita richiede in tutto circa due ore. Ne vale davvero la pena. Non ho potuto scattare fotografie, perché la società che gestisce le grotte possiede i diritti sulle immagini. Il biglietto costa 11 euro. Si è accompagnati da una guida. La temperatura all'interno delle grotte è costante, attorno ai 15 gradi. Per quanto mi riguarda, la maglia da bici si è dimostrata sufficiente, ma per prudenza mi ero portato il k-way. Le grotte sono state scoperte soltanto nel 1971. Per dare un'idea delle dimensioni, la visita dura circa 70'. Da Fabriano, si arriva alle grotte dopo esser saliti ai 435 metri di Collegiglioni ed essere ridiscesi a 230 metri. Dopo aver completato la visita delle grotte, raggiungiamo Sassoferrato, non entusiasmante, ma accogliente teatro della nostra merenda di metà giornata, e quindi continuiamo a salire - passando per Scheggia (580 m) - fino alla Madonna della Cima (780 m). Il solo tratto finale dell'ascesa è un pochino impegnativo.

 

 

 

 

In tutta la giornata, pochissimo traffico su strade estremamente gradevoli. Caldo secco, ideale. Arriviamo a Gubbio alle 16. Nella parte bassa della città tutto è pronto per registrare alcune puntate di una trasmissione televisiva alla quale non intendo fare pubblicità. Ciò comporterà un po' di baccano fin verso mezzanotte, ma per fortuna il nostro albergo, che si affaccia sulla medesima piazza, ha finestre che chiudono bene, e inoltre la nostra camera dà sul cortile. Per narrarvi la bellezza di Gubbio, mi affido alle immagini (81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91).


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