TAPPA 7 : MANOSQUE - ST-RÉMY-DE-PROVENCE

 

 

107 km - Dislivello: 450 metri - Gradimento: **½

 

Giornata calda, decisamente estiva, anche se siamo ancora in primavera. Lascio Manosque passando in alto: c'è una stradina, diretta a Dauphin, che è un inno alla quiete, e non a caso incrocio un paio di podisti in tuta. Si sale fino ai 591 metri di un colle dal nome complicato, e poi si scende lasciando Dauphin sulla destra e imboccando la D5, piuttosto vallonata, fino a incontrare la RN100 che conduce ad Apt. Accanto alla strada maestra vi sono numerosi spezzoni di ciclabile che decido di ignorare, perché è mal pavimentata, e perché il traffico sulla statale è comunque scarso. Dopo Apt (1, 2, 3), dove faccio un giretto a piedi, il traffico si fa molto più intenso, sicché prendo subito una deviazione sulla destra indicata come via ciclabile verso Cavaillon. Ma me ne pento subito: la strada è un saliscendi eccessivamente tortuoso sulle colline, e appena posso torno sulla RN. Giretto a piedi anche a Cavaillon (1, 2), da cui esco annegando nel traffico. Passati alcuni mostruosi svincoli, però, s'imbocca lo stretto rettilineo alberato che conduce a St-Rémy, lungo il quale mi fermo a chiacchierare un po' con una coppia di genovesi (in macchina). Nel corso del pomeriggio ho fatto la mia scelta fra Spagna e Bretagna: vince la seconda.

 

 

 

 

 

 

 


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