TAPPA 15 : BLAYE - SAINTES

 

 

91,2 km - Dislivello: 400 metri - Gradimento: **

Mi sveglio presto. Dapprima decido di scendere subito, ma poi preferisco temporeggiare un po' mettendomi a studiare l'itinerario di giornata. Scendo alle 8,15 e trovo il deserto: tutto chiuso, compreso il bar che custodisce la mia bicicletta. Mi raggiunge l'altro cliente dell'albergo, un giovane cicloturista spagnolo di cui avevo visto la bici nel bar la sera prima. Ha già chiamato la proprietaria al numero scritto sulla porta principale, ma non ha risposto nessuno. Mentre faccio il giro dell'isolato per scoprire eventuali passaggi segreti, lo spagnolo ha scoperto che hanno lasciato un finestrone del bar aperto in alto (in gloria della sicurezza delle nostre biciclette). Lo ritrovo già a cavalcioni della finestra mentre si sta calando dall'altra parte. Mi passa la mia bici, poi la sua, riporta la finestra com'era prima e infine se ne torna fuori. Io lascio assieme alla chiave i soldi contati per pagare la camera e finalmente posso partire, alle 8,25, quando ancora nessuno si è fatto vivo. Esempio fulgido del modo in cui NON si gestisce un albergo. Impedire a un cliente di partire a un'ora normale è come tenerlo in ostaggio. Fra l'altro l'hotel all'ingresso dichiara due stelle, mentre di fatto ne ha una sola. Non capisco come glielo permettano.

 

 

 

 

 

 

 

L'itinerario di oggi era molto simile a quello di ieri, per ambiente (vigneti e vigneti, inframmezzati da alcuni vigneti) e clima (cielo coperto, fresco, ventilato il giusto, luce un po' gnecca, se posso usare un lombardismo). Ho fatto una bella chiacchierata con un anziano bottegaio che è pure uscito dal negozio per vedere la mia bici, e mi ha mostrato una cartina con l'itinerario del Tour de France. Non lo incrocerò. A Saintes gli albergatori sono gentilissimi e cerimoniosi. La signora afferma con convinzione che qualche tempo fa ha avuto una cliente milanese che si chiamava Kolombo, con la K. Dubito che non si sia trattato di un malinteso. La città è interessante, soprattutto grazie ad alcuni notevoli monumenti, fra cui la Cattedrale, che è la copia in grande delle varie chiese viste nei paesi fra ieri e oggi, fra cui è da segnalare quella di St-Fort, con i musi equini sulla cornice del portale (174). La gente di qui è eccezionalmente gioviale e disponibile. Stasera ho mangiato benissimo, ma in tempi lunghissimi: un'ora e 58 minuti. Credo che sia il record di tutti i ciclogiri.


Presso BlayeSt-SorlinSt-FortSt-FortSaintesSaintesSaintesSaintesSaintes
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