Sono entrato nel circolo vizioso dei ritardi.
Stamattina ho lasciato l'albergo tardissimo, alle 9,40, e sono andato
subito a visitare la Cattedrale. Il cielo cupo, e le campane più
lugubri che io abbia mai udito, rendevano Amiens, almeno stamattina,
una città ben triste. Oltre alla Cattedrale c'è ben poco
d'interessante, e quindi parto per St-Quentin. Purtroppo il vento è
lo stesso di ieri. Esasperato, lascio la RN29 taglio a sud-est passando
per paesini dall'aspetto anonimo. Le campagne qui sono abbastanza piatte.
Il cielo, dopo mezzogiorno, si è aperto, e ho finalmente potuto
godere di una buona mezza giornata di sole estivo. Il viaggio, sinceramente
un po' noioso, verso Laon, si conclude grazie ad una accelerazione finale
poco dopo le 20. Faccio un giretto veloce per il centro (la Cattedrale
è purtroppo coperta da impalcature), che si adagia sulla sommità
di un colle, e poi scendo verso la stazione dove trovo alloggio. Queste
ultime tappe sono state abbastanza forzate. Mi chiedo se l'attuale condizione
fisica potrà assistermi ancora a lungo. Nel 1999 ebbi una crisi
passeggera attorno al 35° giorno, senza alcuna avvisaglia.