Fin dal cielo terso del mattino si preannuncia
una giornata finalmente estiva. La RN44 è, ahimè, noiosa
nella sua rettitudine e per il suo asfalto granuloso anti-allagamento
che rallenta la corsa e mangia le gomme. Alle porte di Reims il mio
cambio comincia a fare i capricci, e nonostante tutti i miei tentativi
di regolazione il problema rimane insoluto. La Cattedrale di Reims è,
fra le grandi chiese gotiche francesi, una delle più impressionanti,
per gli ipnotici giochi di linee del vasto interno, e per il fitto corredo
di raffinate sculture sulla facciata. Merita una visita anche Saint-Remi.
Riprendo, all'uscita dalla città, la RN44, ma l'abbandono ben
presto perché nonostante l'autostrada parallela vi corrono autocarri
a centinaia. Passo allora sulla strada dei vini di Champagne, molto
più tranquilla e con bei paesaggi (vigneti, naturalmente). Finalmente
riesco a concludere una tappa ad un orario decente (le sette e venti).
Anche a Châlons-en-Champagne, altrimenti nota come Châlons-sur-Marne,
c'è una bella cattedrale.