La tappa odierna ha rispettato in mattinata il progetto originale,
mentre nel pomeriggio, a causa del maltempo, ho ritenuto opportuno,
anzi necessario, cambiare qualcosa. La correzione si rifletterà
inevitabilmente sulla tappa di domani, che avrà in comune con
l'itinerario previsto solo la località di arrivo. Mezza giornata
di pioggia (non continua) contro otto giorni e mezzo di sole si può
ben sopportare.
Gli obbiettivi del mattino erano il Pont du Gard e Uzès.
E' stato proprio a Uzès che alle 13 si è messo a piovere,
provocando una fuga generale sotto i portici da parte dei numerosi
turisti seduti ai tavoli dei ristoranti all'aperto. Il Pont du Gard
nel 1999 l'avevo visto un po' da lontano, mentre questa volta mi sono
recato proprio sul sito.
Nonostante le apparenze dettate dalla cartina, il percorso
ha messo insieme oltre 600 metri di dislivello, accumulati soprattutto
all'inizio e alla fine.