Pochi chilometri dopo l'uscita dalla città, sulla via Emilia, ancora una foratura, sempre della gomma posteriore, questa volta con un taglio nel copertone, fortunatamente laterale. Ciò è accaduto, come altre volte in passato, in una rotonda. Io amo le rotonde, sono una soluzione adattissima a risolvere molti problemi di traffico e a ridurre le possibilità di incidenti, che fortunatamente dappertutto si sta diffondendo con successo. Un piccolo effetto indesiderato è quello delle forature: non ho capito bene perché, ma all'interno delle rotonde il rischio di forature sale vertiginosamente. Avendo usato per la riparazione l'ultima delle mie camere d'aria di scorta, la mia prima preoccupazione è quella di procurarmene altre, sicché rinuncio alla variante delle rocche (Fontanellato, Soragna) e proseguo per la via Emilia. Il riapprovvigionamento può aver luogo una quindicina di km più avanti, a Fidenza, dove trovo un ciclista (sarebbe "meccanico ciclista", ma a Milano si dice "ciclista" e basta) molto gentile che soddisfa la mia richiesta.
Si sa, la SS9 non è certo l'ideale per un cicloturismo tranquillo, ma è venerdì sera e i camion in giro sono pochi. Faccio tappa all'ingresso di Piacenza.