Cadendo proprio di lunedì la chiusura settimanale del bar dell'albergo, scendo dopo le 8,30 e parto attorno alle 9. Il sole è già caldo. Indosso, come ieri, i bracciali, e per la prima volta i guanti. La temperatura sulla strada, nel pomeriggio, oscillerà fra i 36 e i 39 gradi. Il vento a favore accentua la sensazione di calore, ma accorcia i tempi di esposizione.
Prima fermata a Bard, che non è solo il forte, ma anche un bel borgo medievale.
Poco prima di Saint-Vincent ci sono un paio di km di salita impegnativa, con punte del 10% (come preannunciato da un cartello e confermato dal mio ciclocomputer).
Sui fianchi della valle, così radiosa in favore di luce, si scorgono qua e là castelli o avanzi di castelli.
Una signora, di quelle che usano la macchina solo per andare a fare la spesa nel paese vicino, e a cui io non darei la patente nemmeno per condurre il carrello al supermercato, mi taglia bellamente la strada. Entrambi dobbiamo ringraziare la bontà dei miei riflessi e dei freni della mia bicicletta. Volevo infilarmi anch'io nello stesso cortile per andarle a dire cose poco cortesi, ma preferisco continuare ad ammirare le bellezze della vallata.