E' andata abbastanza bene: ho sofferto un po' solo nel penultimo km, che è il più duro (8,5%) e viene dopo quasi 50 km di ascesa.
Ad ogni km c'è un cartello che indica l'altitudine, la pendenza media del prossimo km e quanto manca alla vetta. Come sul Tourmalet.
Ci sono ancora molti avanzi di neve sopra i 2500 metri. E' vero che oggi è già il 1° luglio, ma lo scorso inverno ha nevicato tantissimo. La temperatura al passo, che ho superato attorno alle 20,20, era di 8°. Nella parte di salita in cui pioveva pensavo con viva preoccupazione al freddo che avrei patito in discesa se il tempo non si fosse aggiustato in extremis, ma per fortuna è andata bene.
Animali: ho avvistato uno scoiattolo e una marmotta. Non un grande bottino, per posti come questi.
Stasera a Bonneval ho mangiato una ratatouille commovente, davvero la cosa più buona fatta con le verdure che abbia mai mangiato in vita mia. Ora capisco ancora meglio il capolavoro della Pixar.
Per la prima volta in questo viaggio ho trovato un albergo che offrisse il wi-fi gratuito. E' una gran comodità, che al momento in Italia è nella maggior parte dei casi negata.