Partenza forzatamente ritardata perché la colazione veniva servita solo dalle 9.
Raggiungo a piedi la cattedrale, passando prima per la chiesa di Saint Pierre, che però è chiusa, e lascio la città soltanto alle undici e mezza passate, perché la cattedrale di Chartres ha un sacco di storie da raccontare.
Fra il ritardo iniziale e la constatazione che il vento, sempre contrario, oggi è più muscoloso di ieri, decido preventivamente di spezzare la tappa Chartres-Le Mans in due parti uguali, fermandomi a Nogent-le-Rotrou.
La strada attraversa placide campagne e tranquilli paesi, come Pont-Tranchefétu, Bailleau-le-Pin, Illiers-Combray, Thiron-Gardais. Così tranquilli che hanno avuto tutto il tempo di elaborare nomi sufficientemente complicati.