Dopo aver assecondato il bisogno di un po' di sonno supplementare, e poi quello di rimettere a posto lo stomaco con una colazione per me e per i miei due amici, due a caso, dai quali ho ricevuto tacita delega di consumare la loro colazione, mi sono rimesso in pista alle 9,20.
La giornata sembra davvero estiva, e lo resterà fino a sera.
Per raggiungere Fougères prendo una strada che non è quella che avevo scelto in fase di programmazione: questa è noiosa e vallonatissima, e non la salvano i passaggi da alcuni paesi graziosi (La Pinderie, Bazouges, Tremblay).
Arrivo a Fougères all'ora di pranzo dopo una cinquantina di chilometri.