Rouen non è una città prettamente turistica come ci si aspetterebbe. Come avevo già constatato quattro anni fa, ha una periferia estesa come quella di una metropoli, e in proporzione, una zona pedonale straordinariamente vasta. Si nasconde dietro uno scudo collinare che la protegge dal vento.
Alle 23, come già visto a Chartres e a Le Mans, cominciano i giochi di luce sulla facciata della cattedrale. Non sono riuscito a entrare in Saint-Ouen, che è aperta al mattino, ma ho visitato Saint-Maclou, che viceversa avevo trovato chiusa quattro anni fa.
Nella cattedrale provavano un concerto, con una versione del Preludio Aria e Variazione di César Franck per organo e pianoforte, e altre belle cose.
Ho camminato per circa otto ore, e sono quasi stanco.